mercoledì 30 novembre 2011

Non abbassiamo la guardia con il Governo tecnico



di Martina Nasato
 
Scrive Marco Travaglio su "A" di questa settimana, a proposito del nuovo Governo, una disamina dei neo-ministri, tecnici sì, ma certo non estranei al mondo politico.

Meritiamo di più


Riccardo Di Santo

Quando il nostro ex premier ha dato le dimissioni, lo ammetto, ho gioito. Chiedo perdono di questo essermi lasciato andare nello zenit della crisi del nostro paese , ma come si dice nella capitale e dintorni “Quanno ce vò, ce vò”.

lunedì 28 novembre 2011

Minzulflop



di Andrea Passamonti

I dati auditel confermano, se ancora ce ne fosse bisogno, il tracollo del Tg1. Da quando il Telegiornale della prima rete Rai è guidato da Augusto Minzolini, i telespettatori che hanno cambiato canale sono più di un milione e all’orizzonte non sembrano esserci segnali di recupero.
Minzolini, nominato a capo del TG sotto indicazione di Berlusconi, non ha quindi dimostrato di sapere mantenere le redini del primo notiziario televisivo italiano. Superato dal Tg5 e incalzato dal Tg3 e dal Tg di Mentana, al pupillo dell’ex Premier mancherà anche l’appoggio del governo.
Se Monti è in tutt’altre faccende affaccendato, non ci sarebbe da stupirsi se gli altri ministri proponessero delle misure per uscire dallo situazione critica in cui si trova la Rai. Quella sul canone, secondo uno studio di qualche giorno fa, è l’imposta più evasa nel nostro Paese e, nonostante il contributo dei cittadini, il prodotto non è mai stato all’altezza di una Tv pubblica, né i profitti (profitti?) comparabili a quelli di una privata. Privatizzazione o sostituzione dei nominati dalla casta sembrano essere possibili soluzioni, ma se il passo indietro di Berlusconi sembra fare intravedere qualche possibilità, la maggioranza legata all’ex Premier potrebbe essere un forte ostacolo. Resta da vedere fino a che punto un governo che fa affidamento sul voto del Pdl voglia forzare la mano.
L’affossamento di uno dei peggiori prodotti della tv pubblica ha però un grande lato positivo: gli Italiani si stanno rendendo conto del surrealismo propagato dal telegiornale di Minzolini (reo, tra le altre cose, di avere quasi nascosto la gravità della crisi italiana) e lo stanno dimostrando cambiando canale. Resta da vedere se lo ricorderanno anche alle prossime elezioni.

venerdì 25 novembre 2011

Italia-programmi.net: attenti alla truffa!


Pierpaolo Capezzera

Da qualche mese è nato italia-programmi.net, un sito-truffa che, a seguito di una vostra registrazione (ma a volte anche solo con la visita al sito, quindi evitate), vi richiede un pagamento di 96 euro per la rata annuale dell’abbonamento biennale.

giovedì 24 novembre 2011

NOSTALGHIA (Discorso di Domenico)





Nostalghia-Andrej Arsenevič Tarkovskij (1983)consigliato da Diletta Di Paola

(...)Dove sono quando non sono nella realtà e neanche nella mia immaginazione?
Faccio un nuovo patto con il mondo: che ci sia il sole di notte e nevichi d'Agosto; le cose grandi finiscono, SONO QUELLE PICCOLE CHE DURANO!!!
La società deve tornare unita e non così frammentata, basterebbe osservare la natura per capire che la vita è semplice e che bisogna tornare al punto di prima, IN QUEL PUNTO in cui voi avete imboccato la strada sbagliata!
BISOGNA RITORNARE ALLE BASI PRINCIPALI DELLA VITA, senza sporcare l'acqua, che razza di mondo è questo!?Se è un pazzo che vi dice che dovete vergognarvi! (...)
Oh Madre, Oh Madre! L'aria è quella cosa leggera che ti gira intorno alla testa, che diventa più chiara quando ridi.

lunedì 21 novembre 2011

Da qualche giorno...


Matteo Napolitano

Da qualche giorno, in Italia, si sta meglio. E' scomparso il tanto temuto despota Berlusconi, il baratro è un po' più lontano, la riva un po' più vicina e tutti noi siamo un po' meno naufraghi, un po' meno disorientati.

"In onda", serraglio pre-serale


di Martina Nasato
A voi fa più schifo il modo in cui un ex Ministro della Repubblica reagisce ad una provocazione o il modo in cui i due conduttori sminuiscono la cosa?

mercoledì 16 novembre 2011

Cosa c'è dopo la battaglia..?


 


Giò Marino

Sin da bambina, i miei sogni hanno dominato l'intera esistenza: volti, incontri,suoni assordanti,gelido silenzio,mobilità immobile in un fitto mosaico di fotografie immaginate, impresse nella mia mente.
Immagine, sogno...teatro.

Prima impressioni sul nuovo governo


Alessandro Lanzi

Solo qualche ora fa Monti ha reso noti i nomi dei ministri che formeranno la nuova compagine governativa. Si tratta sicuramente di persone autorevoli, per gli incarichi che hanno svolto e che svolgono tuttora nell’ambito dei settori di loro competenza, ma questo non mi colpisce affatto.

domenica 13 novembre 2011

A proposito di festeggiamenti...

Martina Nasato

Riporto questa vignetta di Makkox segnalatami dall'agronauta Andrea.
Un'immagine sarcastica e realista che avalla le posizioni espresse nel precedente articolo.

sabato 12 novembre 2011

Bye bye Berlusconi (e adesso?)


di Martina Nasato

Lungi da me rovinare i festeggiamenti in questa data epocale che in molti (fortunatamente) aspettavamo da 17 anni. Tuttavia non posso esimermi dall'esprimere qualche considerazione, prima che il sospiro di sollievo trascenda in un ridicolo baccanale senza precedenti e senza motivi plausibili.

venerdì 11 novembre 2011

Quando internet ti aiuta a consumare responsabilmente...



di Martina Nasato
Vi siete mai chiesti da dove venga ciò che consumate? Come viene prodotto e da chi, che impatto abbia sull'ambiente?
Il web, che di consigli ne da tanti, ha oggi iniziato anche a dare qualche piccolo schiaffo morale.

CLAUDE MODOTTI


Diletta Di Paola

Nantes 1894, Udine 1896.
Queste sono le date di nascita rispettive di Claude Cahun e di Tina Modotti.
Due fotografe prima di essere due donne che hanno cercato di immortalare le immagini delle proprie rivoluzioni a volte nascondendosi dietro l’obiettivo, altre in cui la messa a fuoco si concentra sulla propria immagine.

mercoledì 9 novembre 2011

E ora tutto sole?


Riccardo Di Santo

Seguendo la diretta del voto ieri sembrava di assistere ad una sfida sportiva più che ad un delicato momento politico che avrà conseguenze pesanti sul futuro.

lunedì 7 novembre 2011

E rimetti a noi i nostri debiti...

di Andrea Passamonti

Nel baccano che circonda gli indignati di tutto il mondo, tra i sostenitori e gli accusatori delle occupazioni, è curioso il silenzio assordante di Piazza San Pietro. Non che qualche alto prelato abbia rinunciato a dire la sua sulle manifestazioni di queste ultime settimane, ma sono state quasi sempre dichiarazioni sottovoce, mai quei moniti a cui gli stessi cardinali ci hanno abituato nel corso degli anni. La situazione è ben diversa a Londra, dove, volenti o nolenti, gli anglicani hanno dovuto affrontare di petto la situazione.
Gli indignati inglesi, seguendo la protesta dei cugini americani di Occupy Wall Street, hanno da tempo preso posto nel cuore della City londinese, bivaccando esattamente davanti alla  Cattedrale di Saint Paul, che della City fa parte. La prima reazione della Cattedrale è stata quella di sbattere le porte in faccia agli indignati, non accogliendo i manifestanti, ma ne è nata una disputa interna alla Chiesa Anglicana tra chi si riconosce nelle ragioni della protesta e chi invece la condanna, proponendo lo spostamento dei manifestanti lontano da Saint Paul. Tra i primi, nientemeno che l’arcivescovo di Canterbury, che qualche giorno fa si era dichiarato favorevole a un’imposta sulle transazioni finanziarie.
Contrasti, dunque, ma in Inghilterra si discute. E da noi? Benedetto XVI non è mai stato lontano dai temi dell’economia, tanto da scrivere un’Enciclica a riguardo (Caritas in Veritatae). Ora però non c’è una presa di posizione netta, nonostante nel suo vangelo Matteo, esattore delle tasse prima della chiamata, scrivesse: “Nessuno può servire a due padroni: o odierà l’uno e amerà l’altro, o preferirà uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire a Dio e a Mammona”, il Denaro.
Ma nel pieno della bufera la loro attenzione è da un’altra parte. E noi, da profani, non ci stupiremmo se venisse posto sempre più l’accento sul “rimetti a noi i nostri debiti”. Anche loro, da buoni finanzieri, hanno il San Raffaele da salvare.

domenica 6 novembre 2011

Bilanci di Giustizia: Consumare meno, consumare meglio

di Martina Nasato


Quanti dei nostri bisogni sono reali e quanti indotti, condizionati? Quanto di ciò che consumiamo è davvero necessario? Il risparmio passa solo attraverso sacrifici che abbassano la qualità della vita?

sabato 5 novembre 2011

Una scanzonata riflessione sulla democrazia



Tratto da "Addio, e grazie per tutto il pesce", quarto fortunato capitolo della serie della "Guida Galattica per autostoppisti" di Douglas Adams.
Martina Nasato

- [...] Sul loro mondo, gli abitanti sono esseri umani come noi. I leader invece sono lucertole. Il popolo odia le lucertole e le lucertole governano il popolo.

venerdì 4 novembre 2011

"Berlusconi dimettiti" e altri slogan


di Martina Nasato

Lo stato attuale delle cose è quello che è, le analisi si sprecano sulle colonne dei quotidiani, nei talk show televisivi preserali, di prima e seconda serata.
C'è la crisi, l'Europa annaspa, l'Italia affoga. Per approfondimenti si rimanda a qualunque altra pagina web.

mercoledì 2 novembre 2011

C'è crisi? E 'sticazzi!


Pierpaolo Capezzera

«Adesso sto preparando il mio nuovo spettacolo, che però viri decisamente più a destra. L’hai visto te “Bucio de culo?”, lo spettacolo dell’anno scorso? “Bucio de culo” era uno spettacolo chiaramente di sinistra, no? Io invece stavolta vorrei fa’ ‘na roba un po’ più tradizionale, più conservatrice. Vorrei chiamarlo: “E ‘sticazzi!”. Io pensavo de fa ‘na cosa del tipo: io davanti al pubblico che dico: “E il dramma della Palestina?”, e tutto il pubblico: “E ‘sticazzi!”. E’ ‘na roba!».

LA BELLE VERTE (IL PIANETA VERDE)

Consigliato da Diletta Di Paola di Coline Serreau (1996)

Dopo che lo avrete visto vi verrà voglia di togliervi le scarpe...