martedì 21 dicembre 2010

Claudio Moscardelli si racconta su Facebook


di Martina Nasato

D:Immagini il suo primo giorno da Sindaco: cosa farebbe?
R: Riunione con tutti i dirigenti per verificare le attività in corso e per affrontare problemi urgenti come i servizi, a partire dai rifiuti e dalle emergenze relative al sociale.
D: Attualmente lei ricopre la carica di Consigliere Regionale: se vincesse le primarie si dimetterebbe per concentrarsi sulla sua candidatura a Sindaco?
R: La presenza in Consiglio Regionale aiuta a risolvere alcuni problemi per Latina come i numerosi finanziamenti ottenuti e che debbono essere realizzati in opere; così per questo bilancio ho presentato alcuni emendamenti per interventi anche per la Città di Latina. Mi dimetterò non appena eletto Sindaco.
D: Lo sguardo di molti latinensi è puntato sulla centrale nucleare: per alcuni una spada di Damocle, per altri una risorsa da sfruttare. Quali sono le sue posizioni al riguardo?
R: Sono contrario alla costruzione di una nuova centrale ed è sbagliato aver deciso di riprendere il programma nucleare con le attuali centrali per avere tra 15 anni la copertura del 7% del fabbisogno energetico. Oggi è preferibile investire gli oltre30 miliardi di euro previsti in fonti rinnovabili e risparmio energetico come gli USA e l'Europa e sulla ricerca per il nucleare di quarta generazione: centrali sicure. Sono stato tra i promotori della mozione approvata in Consiglio Regionale del NO al nucleare del Lazio
D: La facoltà di Ingegneria a Latina sembra costantemente sul punto di chiudere, recentemente è stata anche occupata dagli studenti. Quali gli interventi possibili per evitare una perdita simile?
R: Ho incontrato più volte il Rettore Frati e sono stato promotore di alcuni incontri con Camera di Commercio e Banche disponibili ad impiegare risorse del territorio per l'Università. La precedente Giunta è rimasta inattiva. Per la crisi attuale ho nuovamente incontrato il Rettore Frati che mi ha assicurato la destinazione delle risorse dell'Università per Latina e per Ingegneria. Gli ho sottoposto due progetti che lo hanno trovato d'accordo: Polo tecnologico per ricerca da applicare ad imprese e Biblioteca universitaria e comunale a Palazzo M.
D: Vuole aggiungere qualcosa?
R: I primi interventi da Sindaco saranno il Piano delle opere pubbliche dedicato ai servizi nei quartieri e nei borghi, le aree per l'edilizia popolare e in cooperativa, la modernizzazione della macchina amministrativa per risposte rapide ed efficaci a cittadini e imprese (carta magnetica personale per ogni cittadini per i certificati da ritirare in sportelli tipo bancomat nei quartieri e nei borghi e sportello unico attività produttive per snellire procedure). Oltre alla Biblioteca a Palazzo M, il progetto Casa della Musica e delle Arti ai capannoni dell'ex Consorzio Agrario e progetto per i servizi sociali e di messa in rete del volontariato per ampliare i servizi e rispondere alle emergenze.

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