mercoledì 20 luglio 2011

Carlo Giuliani, ragazzo

di Martina Nasato
Carlo Giuliani aveva ventitré anni quando è morto, il 20 luglio del 2001. L'età che ho io oggi. A quell'età ti senti ancora abbastanza giovane per cambiare il mondo, ma sei già piuttosto incazzato per non esserci ancora riuscito. Puoi ancora permetterti di pensare al futuro, a cosa farai da grande, a cosa ti piacerebbe fare della tua vita.
Carlo Giuliani è morto dieci anni fa, ucciso in tanti modi diversi, tanti quante sono state le versioni a riguardo.

venerdì 15 luglio 2011

“Il tempo passa e voi non passate mai”


di Matteo Napolitano
“All’arme, all’arme! Picchiamo il musicista!”. Forse era proprio questo il coro urlato dai tre ragazzi che la sera di sabato 2 luglio ’11, presso il quartiere “Rione Monti” di Roma, hanno aggredito e ridotto in fin di vita il musicista Alberto Bonanni.
Questo episodio arriva a dimostrazione del fatto che l’aggressione di “squadra” contro indifesi resta, dagli anni di testa pelata e seguaci, un sempreverde della cultura italiana, una tradizione da rinnovare e da tramandare ai posteri, una sorta di secondo natale da celebrare almeno una volta al mese, se non a settimana, una grande festa, dove l’unica musica che rimbomba nell’aria è il tonfo sordo di chi cade ancora sotto l’egida irrefrenabile del fanatismo.

martedì 12 luglio 2011

Diventare medico oggi? Basta un aereo per Bucarest!

di Martina Nasato
Vuoi diventare medico, ma non sei portato? Non hai voglia di passare l'estate studiando per il test di ammissione? La risposta fino a pochi anni fa era: “rassegnati e dedicati a qualcos'altro”. Ma le vie dell'Unione Europea sono infinite. Così, riconoscendo i titoli di studio e i corsi di laurea di tutti i paesi membri, senza prima operare un'omogenizzazione del sistema accademico europeo, si aprono le frontiere alla confusione. 

Jenny Saville: chi ne vuole una fetta?

di Diletta di Paola
Pierre Bonnard affermava: “Non si tratta di dipingere la vita, ma di rendere vivente la pittura”.

Ed è lo stesso concetto che esprime Jenny Saville nelle sue tele, in cui donne e uomini sembrano voler essere vivi.

sabato 9 luglio 2011

Una città esposizione

di Riccardo Di Santo
Un invito per una mostra artistica non si rifiuta: è sempre un'occasione per vedere cose nuove, per crescere culturalmente e, soprattutto a Latina, cogliere un'occasione più unica che rara. Cosi ci si organizza e si va, in sella alla bicicletta per fare un po' di moto ed evitare file di persone di ritorno dal mare, dalla q5 a piazza del popolo. Sotto l'Intendenza di Finanza mi aspetta una fila di opere tra le quali fotografie, quadri, sculture e ritmo improvvisato da due vecchie casse acustiche. Tutte molto belle, tutte molto vive, tutte che aspettavano di essere trascinate fuori dagli studi o dalle menti dei loro autori e portate fuori, a vivere e a respirare la città del 900', disegnata su un piano razionale e cosi terribilmente simile ad un'enorme area espositiva.

Tunuè Temporary Shop

Dal 1 al 16 luglio c'è un nuovo spazio a Latina dove trascorrere piacevolmente il proprio tempo, stimolare la fantasia e la creatività. Un luogo dove libri, fumetti, design, si incontrano in un mix innovativo tra musica e degustazioni.

Ogni giorno dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 24:00, in pieno centro cittadino, nei locali di via Gramsci angolo via Umberto I (ex Enteprise), Tunué apre il suo mondo al pubblico. 

Un'occasione per conoscere persone, condividere conoscenze, trovare insieme spunti interessanti di riflessione e soprattutto... divertimento.

Personale di Antonio Farina

di Giò Marino

Il bar Friuli, corso della Repubblica Latina, ha inaugurato,Venerdì 1 Luglio 2011,la personale del pittore, Antonio Farina.
“L'artista del dissenso” , inizia, a piccoli passi, frequentando lo studio del pittore Erasmo Ranucci di Gaeta e in seguito si forma in prestigiose botteghe a Todi e  in Francia, dove ha conosciuto il celebre pittore Marc Chagall..
Una quindicina di oli su tela saranno esposti all'interno del locale.
Farina quest'anno festeggia i quarant'anni di attività, e lo fa, prediligendo nature morte e paesaggi sospesi, che in silenzio narrano l'assenza dell'uomo(Isole Felici).
Sono una quindicina gli oli su tela esposti all'interno del locale, e potranno essere ammirati fino al 6 Agosto 2011.

giovedì 7 luglio 2011

Cronache da una Val di Susa dimenticata: le menzogne dei media generalisti e la repressione militare descritte da chi ci è stato


di Gabriele Primavera
L'oscena disinformazione dei media generalisti sui fatti del 3 luglio in Val di Susa lascia sempre più sconcertati tutti i manifestanti, vecchi, donne, bambini, valligiani, autonomi e pacifisti, che hanno partecipato alla grande protesta contro il cantiere del TAV.