lunedì 31 ottobre 2011

Fiaccole e voci per la legalità


Matteo Napolitano

Il giorno giovedì 27 ottobre 2011 si è svolta a Latina una fiaccolata di solidarietà per l'attentato malavitoso contro il “Villaggio della Legalità” di Borgo Sabotino (Latina).

sabato 29 ottobre 2011

A.A.A. Dannato futuro cercasi

di Claudia Giannini


“Il guaio del nostro tempo è che il futuro non è più quello di una volta” sosteneva Paul Valery, nel 1931 (aforisma attribuito anche a Arthur C. Clarke e Yogi Berra ndr).

mercoledì 26 ottobre 2011

L'anarchia non è il vandalismo


Alessandro Lanzi

Ti hanno rubato il motorino? Ti hanno graffiato l’auto? Ti è arrivata la posta in ritardo? Accusa anche tu un anarchico a caso e riceverai in omaggio dal ministero degli interni un legge speciale. 

lunedì 24 ottobre 2011

SABOTAGGIO A SABOTINO



Alice M. 
 
Questo doveva essere un articolo per informare la gente su quanti progressi sta facendo il Villaggio della Legalità di Borgo Sabotino invece, sarà un articolo scritto per far sapere alla popolazione di Latina e zone limitrofe di cosa sono capaci questi criminali, gli stessi che magari abbiamo come vicini di casa o amici a cui chiediamo qualsiasi tipo di favore per farci vivere una vita facile.

sabato 22 ottobre 2011

Nuovo attacco a Libera!


Redazione

Nuovo attacco al presidio di Libera a Borgo Sabotino, la redazione dell'Agronauta è vicina a chi lotta tutti i giorni contro l'illegalità e contro le malefatte delle cosche. 

Quattro zampe buono. Due zampe cattivo.




Giò Marino

In questi giorni la città di Latina, ha ospitato uno dei Festival più belli che, a mio avviso, possano esserci: sto parlando del Festival internazionale del circo, nella sua XIII edizione.

La magie du chapiteau


Federica Rebaudengo

Un gesto morbido, curato, attento e il viso si riempie di bianco. La nube di borotalco invade il piccolo spazio adibito a camerino, cade leggera sugli improbabili oggetti sparsi sul tavolo – i cosiddetti trucchi del mestiere-, sui capelli della fotografa intenta a catturare gli istanti ingannevoli della trasformazione, cala come un sipario sulle scatole chiuse “Ah no, non posso dirvi cosa c’è lì dentro, vedrete, è una sorpresa”.

venerdì 21 ottobre 2011

Anime in Penan


Diletta Di Paola

Alberi e secoli che cadono giù sollevando e distruggendo la terra. Noi uomini “eruditi” occidentali e “orient-occidentali” abbiamo perso completamente il senso dei piedi per terra, di sentire pulsare la ricchezza di ciò che ci nutre. 
La terra Madre e Balia.

giovedì 20 ottobre 2011

"Italia - Grecia" e le cadute di stile del giornalismo italiano


di Martina Nasato
Non passa inosservato il fatto che gli accadimenti del 15 Ottobre a Roma e del 19 Ottobre ad Atene, benché molto simili, abbiano ricevuto un'attenzione e un trattamento mediatico radicalmente diversi dal giornalismo italiano.

"This Must Be The Place": un film di musica, vita e poesia


di Martina Nasato
Mi piacerebbe recensire "This must be the place", ma è un'impresa ardua. Lo è perché il rischio di svilire quello che è un gioiello curato nei minimi dettagli è davvero alto. La trama è scarna, l'idea di fondo piuttosto bislacca, eppure questa pellicola è assolutamente perfetta.

mercoledì 19 ottobre 2011

"Io non sono indignato, io sono arrabbiato!"


Riccardo Di Santo

Io il 15 ottobre non ero in piazza a Roma, ero a casa a studiare perché gli esami non aspettano ideali o voglia di giustizia.

lunedì 17 ottobre 2011

15 ottobre 2011. Non fermiamoci ai sintomi, curiamo le cause.



di Martina Nasato
 
Sarà che nel nostro Paese nessuno ha più coscienza di classe, sarà che vogliamo essere tutti intellettuali nel senso peggiore del termine, sarà anche che siamo italiani e l'arte del raffazzonare ce l'abbiamo nel DNA. Fatto sta che il nostro 15 Ottobre si è parecchio distinto da quello di tutti gli altri Paesi occidentali. Ma si sapeva, era stato annunciato.

Finché la barca non va...

di Andrea Passamonti

Ogni persona sana di mente sa che la manifestazione del 15 ottobre ha visto due componenti  completamente diverse: la prima fatta di giovani e meno giovani che marciavano indignati contro l’un percento della popolazione che vivrebbe a danno del novantanove; l'altra composta da pseudo manifestanti che, nascondendosi all’interno del corteo, hanno messo a ferro e fuoco la città.

sabato 15 ottobre 2011

Indignados, 15 Ottobre 2011. La violenza di pochi non sporca il valore di tanti.

di Claudia Giannini
Io voglio parlare della manifestazione che ho visto con i miei occhi. Quella in cui non c’erano bombe carta, né feriti. In cui non c’erano volti coperti, vetrine rotte, bandiere bruciate.

venerdì 14 ottobre 2011

4 Novembre 2011 Giornata Nazionale del Guerrilla Gardening: sincronizziamo gli attacchi!


di Martina Nasato
 
Vi avevamo già parlato del Guerrilla Gardening in occasione della nascita del Libero Orto del Parco San Marco.
Oggi vi invitiamo a partecipare alla Giornata Nazionale del Guerrilla Gardening che si terrà il 4 novembre, in concomitanza con quella che a livello internazionale è stata dichiarata giornata mondiale del tulipano.

mercoledì 12 ottobre 2011

Pareggio: un punto che non basta


Pierpaolo Capezzera

Nella giornata di ieri, il governo ha ricevuto una sgradita sorpresa: infatti, al conteggio dei voti, per il Lìder minimo i numeri non sono stati affatto favorevoli: 290 a 290. Un pareggio, quindi, che però su un argomento delicato come il Rendiconto Generale dell'Amministrazione dello Stato in realtà è una pesante sconfitta, al punto che Berlusconi ha deciso di rimuovere dall’ordine del giorno il problema Intercettazioni. 

lunedì 10 ottobre 2011

Morti "bianche": quando la morte non è una fiction


Matteo Napolitano

Ieri, domenica 9 ottobre, ricorreva, in macabra concomitanza con la recente morte di cinque operaie a Barletta, la giornata nazionale delle vittime degli incidenti sul lavoro.

Le morti bianche sono in assoluto le morti meno “chiacchierate”, non sono spettacolari e non offrono la stessa audience di omicidi da telefilm o meglio, di gravissime tragedie, familiari e non, banalizzate con dibattiti superflui e assolutamente vuoti di contenuti.

sabato 8 ottobre 2011

Almodòvar Nos Habita


Giò Marino

Passione sensualità e odore, accarezzano delicatamente la superficie di ciò che ci possiede, che amiamo, rifiutiamo e che infine diventa ossessione, tutto questo è Pelle, la Pelle che ci racconta Pèdro Almòdovar nel suo ultimo, brillante, capolavoro.

L'arte del "Fero Vecio" a Latina

Oggi e domani,sabato 8 e domenica 9 ottobre, presso L'Opera Nazionale Combattenti di Piazza S. Marco si svolge una mostra/raccolta fondi per l'associazione Dokita nella quale verranno mostrate le opere in ferro del maestro Diego Zeni. Le offerte andranno a favore della gestione di orfanotrofi, scuole e cliniche in giro per il mondo, gestite dai "Figli della immacolata concezione". Vi posso dire che è veramente una bella mostra nella quale oggetti d'uso quotidiano, e non, prendono forme di vere e proprie creazioni che fanno volare la fantasia.Inoltre il maestro è ben disposto a discutere con i partecipanti del senso delle sue opere. Partecipiamo numerosi.

giovedì 6 ottobre 2011

Cameriera? No grazie. Hostess e ragazza immagine, le nuove tendenze del lavoro occasionale

di Claudia Giannini
Basta una taglia 42 e un po’ d’altezza per trovare lavoro. E non accade solo a Palazzo Grazioli. Negli ultimi anni, in concomitanza con l’era internet e i nuovi metodi per offrire - trovare lavoro, si riscontra una curiosa tendenza; quella ai lavori “estetici”. E con estetici intendo relativi all’universo dell’apparire. Un mondo che non si limita più al modellismo e al fotomodellismo, ma ha accolto le nuove esigenze pubblicitarie, creando la figura dell’hostess o della “ragazza immagine”. Inutile sottolineare come il target a cui queste occupazioni, periodiche e momentanee, si rivolgono è quello femminile.

mercoledì 5 ottobre 2011

Alla cortese attenzione dei nostri lettori

Redazione

La redazione dell'Agronauta sulla tragica morte delle operaie di Berletta.

Ci uniamo al cordoglio per la morte delle operaie a causa del crollo della palazzina di Barletta. Oltre al dolore, non si può non provare rabbia e indignazione apprendendo le condizioni in cui operavano queste magliaie: lavoro nero, retribuzione misera e ritmi sfiancanti. Una realtà che è stata portata alla luce solo dopo la tragedia.

La redazione dell'Agronauta sull'art. 29 del c.d. DDL sulle intercettazioni, recante l'obbligo per tutti i siti web di pubblicare, entro 48 ore dalla richiesta e senza alcun commento, una rettifica su qualsiasi contenuto che il richiedente giudichi lesivo della propria immagine.

A nessuno può essere negato il diritto di replica, pienamente rientrante nel diritto alla libertà di parola e alla libera manifestazione del pensiero.
Tuttavia, non crediamo serva una legge ad imporre ciò che il buon senso e il vivere civile suggeriscono.
Inoltre, l'esclusione aprioristica del confronto dialettico e del ricorso, in via alternativa, ad un terzo competente e imparziale, idoneo a giudicare sulla questione
  • svilisce la dignità di chi, per scrivere, affronta un lavoro di scrupolosa documentazione,
  • non garantisce correttezza dell'informazione, confondendo il lettore,
  • getta sull'autore degli articoli l'ombra della scarsa professionalità,
  • penalizza drasticamente l'attività di quanti esprimono per iscritto le proprie opinioni su fatti concreti
Ogni forma di imposizione in tal senso si traduce in repressione.

La redazione unanime

Borghezio dimettiti!


Alessandro Lanzi

E’ assurdo pensare che esista un individuo para-fascista in una commissione europea per i diritti civili e la giustizia? Ed è assurdo pensare che lo stesso individuo si definisca cristiano ma promuova indirettamente la guerra? Si è assurdo…ma è Borghezio.

lunedì 3 ottobre 2011

SCIOGLIETE GLI ORMEGGI, L'AGRONAUTA RIPARTE

Redazione
La forza delle idee sta nel coraggio di perseguirle, così come la forza dei progetti sta nell’impegno che ci si mette.

Dalla nostra, noi de L’Agronauta, siamo sempre quei quattro amici al bar, anzi in pizzeria, con la voglia di cambiare il mondo.
A tre anni di distanza dal nostro inizio, siamo ancora qui, con il nostro occhio critico, solo un po’ provato dallo scontro col mondo e la nostra voglia di mettere bocca, anzi parole, proprio su quel mondo che non ci sta bene.
Da un lato l’impegno universitario, dall’altro un po’ di disillusione per il futuro incerto più che mai, ma nel mezzo la stessa voglia, nel nostro piccolo, di fare qualcosa.
Per questo abbiamo deciso di salpare ancora, con nuovi compagni di viaggio, ma stavolta da soli, senza l’appoggio del quotidiano “Il Territorio”.
In previsione aggiornamenti frequenti del blog con contenuti più ricchi, apertura a chiunque voglia contribuire, come è sempre stato nello spirito de L’Agronauta e, novità ambiziosa, l’uscita di un cartaceo mensile per arrivare anche a chi non naviga nel web.
Dietro alla nostra nuova proposta c’è sempre il vivo confronto tra opinioni, perché crediamo nella forza della dialettica.
C’è spazio per i commenti e libertà d’espressione, perchè il silenzio e il disinteresse sono i nemici del cambiamento sociale.
Facciamo attenzione alla realtà pontina, perché è sempre da casa propria che deve partire la rivoluzione.

E se di rivoluzione si può ancora parlare, noi de L’Agronauta vogliamo farla a suon di critica e proposte costruttive.

A bordo, ancora alla ricerca del Vello d’Oro:

- Andrea Passamonti, per la serie “Oh capitano, mio capitano”;
- Martina Nasato, e l’impegno che la contraddistingue;
- Matteo Napolitano, riservata saggezza;
- Riccardo Di Santo, disciplina legale;
- Stefano Pietrosanti, l’eleganza e la lucida analisi del riccio;
- Pierpaolo Capezzera, l’occhio del filosofo;
- Alessandro Lanzi, politicamente e polemicamente;
- Giò Marino, creatività tra scrittura e fotografia;
- Claudia Giannini, proposte e critica.

E siamo pronti ad accogliere nuove voci.


Buona lettura!

"Diaz - Non lavate questo sangue": il film sui fatti di Genova (fra polemiche e boicottaggi)


di Martina Nasato

Uscirà la prossima primavera un film molto contestato già durante le riprese. Domenico Procacci, il produttore, ha faticato non poco a trovare finanziamenti: Rai, Mediaset, istituti bancari e privati non hanno voluto sapere d'investire su questa pellicola. Alla fine, Procacci da solo ha coperto circa l'80% dei costi, mentre la restante parte è stata finanziata da altre due case di produzione, una romena e una francese. Il Coisp, sindacato di Polizia, invita sin da subito al boicottaggio di quella che, secondo loro, sarà una rappresentazione estremamente parziale di fatti che sono ancora sotto accertamento giudiziario.