giovedì 26 maggio 2011

Pasolini tra destra e sinistra



di Alessandro Lanzi


Circa una settimana, ho avuto il piacere di assistere, alla biblioteca “Enzo Tortora” di Roma, alla presentazione del libro “Una lunga incomprensione. Pasolini fra destra e sinistra” di Adalberto Baldoni e Gianni Borgna. I due autori del libro hanno alle spalle una lunga carriera fatta di giornalismo, saggistica, ma soprattutto militanza politica, percorsa su binari opposti. Baldoni negli anni 60 è stato un militante dell'estrema destra, mentre Borgna negli stessi anni si affaccendava sul fronte comunista.

mercoledì 25 maggio 2011

I dubbi di Albert

di Pierpaolo Capezzera
 “Solo due cose sono infinite, l'universo e la stupidità umana, e non sono sicuro della prima.”: così Albert Einstein commentava la notizia del bombardamento di Hiroshima, uno dei momenti più cupi della storia dell’umanità.

Latina: quando chi vota è “cliente”

di Matteo Napolitano

Sono passati pochi giorni dall’elezione di Giovanni Di Giorgi a nuovo sindaco di Latina ma l’aria fredda, di tensione e polemica, sembra proprio non volersi placare.
La città, come controprova alle sue giovani ma eterne contraddizioni, non conosce il voto politico, non ha una coscienza politica e come conseguenza non si può che constatare l’incapacità di avviare concreti processi di cambiamento.

Lab 70 al Doolin


È passato solo qualche giorno dall’annuncio da parte della casa discografica EMI del lancio dei nuovi album rimasterizzati dei Pink Floyd. A partire dal 26 Settembre, infatti, i fan della band britannica potranno trovare non solo cd, ma anche dvd, applicazioni smartphone e un nuovo “best of”. Nell’attesa, non resta che fare una bella ripassata dei brani più belli: l’appuntamento è al Doolin giovedì 26 Maggio, dove si esibirà la tribute band (dei Pink Floyd ovviamente) Lab 70. Il divertimento è assicurato!

martedì 17 maggio 2011

Gli Stadio sono piaciuti più di Paola Turci?


di Martina Nasato

Giovanni Di Giorgi è il nuovo sindaco di Latina da qualche ora, e già si parla di possibili riconteggi e probabili ricorsi giudiziari. La stampa nazionale si concentra sui “fasciocomunisti” che hanno deluso le aspettative (ma le aspettative di chi?), il PD si dichiara comunque soddisfatto per i voti guadagnati in città. Contenti loro, contenti tutti. È finita qui? No, da qui si inizia.

A Sestri ennesimo caso di pedofilia in chiesa

di Claudia Giannini
Sestri, Don Riccardo Seppia, sacerdote cinquantenne, arrestato per pedofilia.
Ditemi che è l’ennesimo caso. Venitemi a dire che ha risalto per motivi mediatici , che è l’ennesima coincidenza. Ditemelo pure ma non ci credo.
Se l’incidenza di episodi negativi è particolarmente alta in un determinato sistema, è possibile che il problema sia del sistema stesso. E questo in ogni ambito della vita sociale.
Se l’incidenza di episodi di pedofilia è particolarmente alta nel sistema ecclesiastico, è altamente probabile che il problema sia del sistema. Allora mi chiedo, di fronte all’ennesimo prete malato, è sufficiente “indignarsi”, “pregare”, “condannare” e andare avanti? No, penso sia il tempo di farsi delle domande. La Chiesa, dall’alto della sua poca umiltà, dovrebbe avere il coraggio di un esame autocritico, anche per la stessa sua sopravvivenza.
Se è la fede il pilastro su cui poggia il potere della Chiesa Cattolica, non si può credere che questa sia bastevole. Sono gli uomini a farsi e dirsi credenti, sono gli uomini a pregare e a dedicarsi completamente al proprio ideale religioso. E nel farlo, volontariamente e consapevolmente, ripiegano in sé,  serrano i propri istinti biologici.
Non è detto che non ci si possa riuscire, perché l’esperienza di fedi ascetiche, basate sulla rinuncia alla corporeità, dura da quando esiste l’uomo. Tuttavia si deve mettere in conto, a questo punto per il bene collettivo,  che non è facile, seppur lo si creda giusto, sopprimere una parte istintuale che è vera e sradicabile, in quanto naturale.

Passione male organizzata

di Riccardo Di Santo
Venerdi 13 maggio 2011, è una giornata calda, una di quelle in cui non puoi altro che prendere la bici, indossare le cuffie e pedalare. Cosi ho deciso di andare verso il centro approfittando delle nostre piste ciclabili sconnesse e invase dai rami e delle macchine imbottigliate in una fila interminabile data la fine delle campagna elettorale. Un giro in piazza del popolo, una breve sosta alla Feltrinelli  e via di nuovo, finché il mio tour latinense non mi porta dinnanzi al teatro; qui una piccola folla di persone attende in strada circondata da camionette di carabinieri.

Maggio Sermonetano


Fino al giorno 29 maggio ’11 si terrà a Sermoneta l’evento, famoso in tutto il mondo, del “Maggio Sermonetano”. Il programma, scaricabile in rete, prevede spettacoli in strada realizzati da numerosi artisti tra cui spicca il nome di Moni Ovadia.
Gli spettacoli si terranno tutti il venerdì, il sabato e la domenica a partire dalle 17.30.
Partecipiamo numerosi!

lunedì 16 maggio 2011

Prima di ogni votazione…

di Andrea Passamonti

Prima di ogni votazione c’è sempre una campagna elettorale. Mai frase fu più banale, ma a pochi minuti dalla chiusura dei seggi è troppo tardi per lanciarsi in un pronostico e troppo presto per analizzare i primi dati che arrivano dalle urne. “Aspettiamo” direte voi lettori, ma gli articoli vanno consegnati e la nostra personale analisi del voto la faremo nei prossimi giorni sul blog. In questa sede invece, sembra arrivato il momento di scrivere qualche parola sulla chiamata alle armi che si è conclusa lo scorso venerdì.

mercoledì 11 maggio 2011

Di Giorgi, la campagna elettorale e le visite a sorpresa


Redazione
I contorni sempre più grotteschi che sta assumendo la campagna elettorale nel capoluogo pontino sono sotto gli occhi di tutti i residenti. Probabilmente quest'anno si sono superati molti dei limiti che la decenza, il buon senso e la professionalità imporrebbero. Un episodio in particolare ha fatto mormorare la città, e l'eco è giunta fino alla stampa nazionale (qui l'articolo riportato dal sito Giornalettismo.com) nel giro di qualche giorno.
Venerdì 6 Maggio il candidato sindaco del PdL, Giovanni Di Giorgi, ha interrotto (d'accordo con la docente del corso) una lezione universitaria presso la facoltà di Scienze Infermieristiche di Latina in via Varsavia per tenere quello che si è rivelato un comizio elettorale a tutti gli effetti, con tanto di promesse a proposito della sede fatiscente della facoltà in questione.
Sono stati già annunciati, inoltre, altri interventi da parte di esponenti del centro-destra a sostegno di Di Giorgi. Gli studenti hanno fatto sapere che, se ciò dovesse accadere, si rivolgeranno al Rettore Luigi Frati affinché vengano presi provvedimenti.
Molteplici le segnalazioni effettuate da rappresentanti dei gruppi giovanili del capoluogo.

martedì 10 maggio 2011

La necessità dell’autodifesa

di Stefano Pietrosanti
Deleuze, in una sua video-intervista reperibile su youtube, parlando di Platone dice una bellissima frase: “la polis ateniese è una rivalità di pretendenti”. Con questo sostiene che Platone, inventando il concetto di “Idea”, abbia creato proprio uno strumento fondamentale per il sistema politico democratico che, essendo un sistema basato sulla legittimazione della comune pretesa alle posizioni di potere, deve creare un sistema di coordinate di riferimento per dirimere lo scontro e scegliere tra i pretendenti. Aggiungo: forse l’uso corretto di questi metri e segnavia marca a fuoco la differenza tra la “forma retta” (la politia) e la “deviazione”, ossia la democrazia intesa come distillato dei suoi difetti, come peggiocrazia, crogiolo di multiformi tirannidi instabili a trazione popolare.

Generazione Norman

di Giò Marino
“La libertà di pensare, è anche la libertà di morire!”
Così scriveva Norman nell’ultima lettera lasciata al padre prima di compiere quel gesto estremo.
Norman Zarcone si era laureato in filosofia della Conoscenza e della Comunicazioneall’università degli studi di Palermo e gli mancava solo un esame per il dottorato.
Soffriva molto da qualche tempo, era inquieto e ansioso,aveva paura che per lui, che con passione e dedizione aveva affrontato gli studi, il futuro potesse riservare un amaro destino: aveva paura di essere un eterno precario. Sempre di più si trovava a fare i conticon quella realtà universitaria, sempre di più si batteva per difendere quella meritocrazia che pian piano sta diventando utopia.

Leo Colucci consigliere? Se non ora, quando!

di Martina Nasato
Galileo Colucci, meglio conosciuto come Leo, è una persona nota a Latina per il suo impegno come Presidente provinciale dell'ARCI, la più grande associazione popolare italiana, che gli ha consentito di addentrarsi nella realtà sociale latinense e maturare esperienza nella promozione di partecipazione, cultura, arte.

martedì 3 maggio 2011

Primo maggio di sangue

di Alessandro Lanzi
Due giorni fa, il primo maggio, quasi tutti i paesi al mondo hanno commemorato “La festa dei lavoratori”, a cui quest'anno si è affiancata la beatificazione di Giovanni Paolo II.
L'evento cattolico ha attirato, almeno in Italia, tutta l'attenzione dei mass media, che poco spazio hanno lasciato ad una festa, quella dei lavoratori appunto, che riguarda tutti gli uomini, di qualunque razza, sesso e religione.

La morte “capolavoro” di Bin Laden

di Matteo Napolitano
“Bin Laden è morto”. Senza dubbio è questa “la Notizia” del 2 maggio ’11, riportata da tutti, dal Corriere di Fondi al New York Times.

In America dopo 3519 giorni esatti dall’attentato alle Twin Towers è scoppiato il delirio, manifestazioni ovunque, inno nazionale cantato a squarciagola davanti la Casa Bianca e poi bandiere a stelle e strisce, manifesti, champagne e bon-bon per il nuovo mondo, un mondo finalmente più sicuro, finalmente senza Osama.

lunedì 2 maggio 2011

Proviamo ad esserlo: Uomini!



di Giò Marino

“Restiamo umani”: è il grido di chi ha preferito combattere, fino alla morte, per difendere i valori in cui credeva; è il grido di chi ha deciso di non scegliere una comoda indifferenza,frutto del nulla.
Non parlo di un eroe, bensì di un Uomo Vero: Vittorio Arrigoni attivista dei diritti umani dell’Internacional Solidarity Moviment.

Photo alla Casetta della Musica

Fino al giorno 10 maggio ’11 presso la “Casetta della musica” di Latina, situata in via Polonia, si terrà una mostra fotografica dal titolo “Photo, uno sguardo attraverso l’immagine fotografica” che propone immagini scattate da maestri della fotografia e da giovani fotografi emergenti.
La mostra è aperta il lunedì, il martedì, il mercoledì e il venerdì dalle 16.00 alle 20.00 e l’ingresso è gratuito. Partecipiamo numerosi!