domenica 6 novembre 2011

Bilanci di Giustizia: Consumare meno, consumare meglio

di Martina Nasato


Quanti dei nostri bisogni sono reali e quanti indotti, condizionati? Quanto di ciò che consumiamo è davvero necessario? Il risparmio passa solo attraverso sacrifici che abbassano la qualità della vita?
A queste e ad altre domande cerca di dare una risposta la campagna Bilanci di Giustizia, sostenitrice del consumo critico e della finanza alternativa (MAG e Banca Etica).
Il gruppo, nato nel 1993, incoraggia l'autoproduzione di beni di consumo (per lo più generi alimentari), il baratto e la sostenibilità.
Gli aderenti alla campagna sono sopratutto nuclei familiari, i quali hanno certamente più bisogno di monitorare le proprie spese sui consumi.
Ogni mese gli aderenti compilano un apposito modulo di bilancio, in cui viene annotata ogni voce di spesa: cibo, abiti, bollette, svaghi... proprio come fosse un bilancio aziendale. I dati vengono poi discussi insieme, confrontati e valutati, prima di essere inviati all'ISTAT per un'elaborazione statistica.
Il gruppo si scambia consigli e suggerimenti, piccoli accorgimenti per tagliare qualche spesa. Alla fine il risultato c'è: il risparmio medio mensile per nucleo familiare è stato di circa €180 per ogni famiglia nel 2008.
Ma il dato statistico più strabiliante è che, a fronte di una sensibile riduzione della spesa per l'abbigliamento e i pasti fuori casa, gli aderenti alla campagna Bilanci di Giustizia risultano spendere il 9% in più della media nazionale per la salute e il 68% in più per divertimenti e cultura (dati 2009), migliorando così sensibilmente la qualità della loro vita.
Nessun sacrificio, dunque, ma spese e investimenti più consapevoli (ad esempio nell'adeguata coibentazione della propria casa) che portano, oltre ad un discreto vantaggio economico, un senso di libertà da i diktat del marketing.
Smarcarsi dal consumismo per vivere meglio, attraverso il confronto fra pari e il sostegno di esperti.

Chiunque voglia approfondire l'argomento, può consultare il sito www.bilancidigiustizia.it

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