lunedì 9 gennaio 2012

In televisione, ma contro la spettacolarizzazione


di Alessandro Lanzi

In questi giorni di mediatica lotta all’evasione fiscale, Cortina la spunta da protagonista.
Solitamente, in un paese civile, nessuno si scandalizza se si effettuano dei controlli nei momenti in cui la possibilità di evadere è maggiore, anzi.

Se sono un cittadino o un esercente o un imprenditore senza nulla da temere che mi controllino pure a mezzanotte del 31.
A Cortina, invece, i 35 esercizi che presentavano bilanci in perdita pare non abbiano gradito.
Eppure dovrebbero essere felici visto che i loro introiti sono aumentati, guarda caso quel giorno, del 300%. Giustamente i politici lamentano la spettacolarizzazione della lotta che rischia di far passare Cortina e gli abitanti come dei criminali. Sono d’accordo sul fatto che non si debba fare uno spettacolo di questo controllo, ma in fondo a lasciare dichiarazioni sui giornali e a far comparse in televisione erano pur sempre loro. Di sicuro non mi scandalizzo se si lamentano di loro stessi.
Alcune dichiarazioni sono state molto carine e la dicono lunga sulla logica e l’intelligenza di chi ci rappresenta. Napoli dichiara: “L’Italia non è un popolo di evasori. Non c’era bisogno di arrivare fino a Cortina, bastava scendere nel bar sotto casa per scovare l’evasore.” Se basta scendere nel bar sotto casa, senza fare troppi sforzi, qualche evasore allora c’è.
Per simpatia preferisco l’onorevole Santanchè: “ A St. Moritz non ci sono forse evasori? Gli evasori stanno ovunque”. Si è vero, ma St.Moritz sta in Svizzera e la Finanza italiana non può andarci.
A Rai1 Cota, dopo aver solidarizzato col sindaco di Cortina e Zaia, manco ci fosse stata una catastrofe, inizia il leghismo: “E Capri? E Ischia? Al Sud non controllano?” Risponde giustamente il portavoce dell’Agenzia delle Entrate che nei luoghi di mare i controlli è meglio farli d’estate. E infatti già sono stati effettuati. Insomma ancora una volta ci troviamo ad avere un caso mediatico per la banalità dei politici. Piuttosto mi chiedo: sono necessari 80 ispettori per controllare 35 negozi?

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