martedì 15 febbraio 2011

Nostra Signora dell’Ipocrisia


di Andrea Passamonti

Scopro con spiacevole sorpresa che per qualcuno tutto il polverone sollevato dal letto di Putin si potrebbe ridurre a una semplicissima diatriba tra due prototipi: chi andrebbe a letto con il Presidente del Consiglio e chi invece si guarderebbe bene dal farlo. Questo sembra essere il pensiero delle signore intervistate all’entrata del Teatro Dal Verme, poco prima di partecipare alla manifestazione promossa dal Foglio di Giuliano Ferrara. Ma non voglio parlare della manifestazione. Non per snobbarla, sia chiaro, ma semplicemente perché ho avuto modo di vederne solamente una piccola parte e non sarebbe corretto estrapolare da quella parte un tutto che potrebbe essere diverso. Qualche parola è però doverosa.

In democrazia una coerenza di pensiero è d’obbligo: non si può sostenere il contrario di quanto si è detto un’ora prima, altrimenti non è possibile discutere razionalmente. Così striderebbe con il buon senso la vecchia imbellettata che apprezza le scelte amorose del Presidente, ma magari è appena uscita dalla parrocchia di quartiere dove si sono condannati l’uso del preservativo e la copula non finalizzata alla procreazione. Voglio tralasciare, solo per amor proprio, la possibile partecipazione al Family Day.

Si è parlato di neopuritanesimo ipocrita. Se questo è vero (e probabilmente lo è da entrambe le parti), allora i massimi esponenti di questa non tanto nuova tendenza si trovano tra il pubblico di chi questa tendenza vuole condannarla.

Gli argentini hanno una felice espressione per indicare un uomo coerente, tutto d’un pezzo: hombre vertical. Buona parte degli italiani, probabilmente perché di un altro emisfero, preferisce posizioni più orizzontali. Tutto questo crea una prostituzione che è prima di tutto intellettuale e solo secondariamente fisica. Il dittatore non è Berlusconi, come sostengono in troppi, ma Nostra Signora dell’Ipocrisia. E basta guardarsi in giro, senza spiare dal buco della serratura, per capire che nelle segrete stanze di Nostra Signora non si usa il preservativo.

2 commenti:

  1. Bellissimo. Però sinceramente io ci vedo poco puritanesimo dalla parte di Eco. Azionisti neopuritani? No, possibilmente gaudenti, ma buoni cittadini ;)

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  2. Grazie!
    Di Eco condivido in pieno l'intervento al PalaSharp, soprattutto il perché della richiesta di dimissioni (per schizofrenia, non per satiriasi). Un po' meno quando si vanta di leggere Kant durante la notte. Sinceramente a letto, nei limiti della legge, ognuno fa quello che vuole...

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