martedì 26 ottobre 2010

La funzione legislativa è esercitata dal Parlamento?


di Alessandro Lanzi
L’istituzione che caratterizza gli stati democratici è il Parlamento, in cui siedono i rappresentanti dei cittadini eletti a suffragio universale diretto.
Il parlamento, seppur con modalità differente in ciascun paese, svolge alcune funzioni, tra cui la più importante è quella legislativa, come dettato dall’art.70 della Costituzione.
Copiando le parole dei padri costituenti, poste all’art.70, mi chiedo: la funzione legislativa è esercitata dalle due camere?
Per fortuna il nostro Parlamento ha un sito su cui vengono pubblicati i lavori svolti, quindi, vado a verificare cosa ha fatto nel 2010 per cercare di rispondere all’interrogativo.
Al termine della lettura, il risultato è a dir poco sconfortante. Infatti, se non vi fossero il Governo, che emana una quantità infinita di decreti legge, che necessitano poi di conversione in legge e l’Unione Europea, che emana direttive, che vengono recepite con legge per entrare nel nostro ordinamento, il Parlamento sarebbe disoccupato.
A Gennaio il nostro Parlamento non ha emanato nessuna legge, a Febbraio ha emanato una legge, a Marzo anche, ad Aprile ha emanato tre leggi, di cui una indispensabile per tutti i cittadini, dal titolo “Disposizioni in materia di impedimento a comparire in giudizio” (n.b. impedimento dei parlamentari), a Maggio non ha emanato nessuna legge, a Giugno ha emanato due leggi, tra cui una: “Norme in materia di nomina del comandante generale capo della Guardia di Finanza….”, a Luglio ha emanato tre leggi, tra cui 1- “Disposizioni per l’ammissione dei soggetti fobici nelle Forze Armate” e 2- “ Disposizioni in favore dei familiari delle vittime e in favore dei superstiti del disastro di Viareggio”, ad Agosto sono state emanate tre leggi, a settembre due e infine in questo mese una soltanto.
Il risultato è deludente non solo per l’aspetto quantitativo, solo 16 leggi, ma soprattutto per l’aspetto qualitativo. Ci sono leggi che riguardano nella maggior parte dei casi le forze armate o i parlamentari stessi.
In Italia purtroppo tutto viene disciplinato con il decreto legge, che si badi non è un mezzo di disciplina democratico, perché non è adottato dal Parlamento, ma dal Governo, i cui componenti non sono scelti da noi cittadini.
Questo, tra le altre cose, costituisce violazione del dettato costituzionale, nella parte in cui stabilisce che il decreto legge può essere adottato solo “in casi straordinari di necessità ed urgenza” (art.77. II comma).

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